Dopo gli studi in architettura presso l’Università di Napoli Federico II prima, l’École d’Architecture de Paris-La Villette poi, matura diverse esperienze professionali per poi conseguire il diploma di laurea francese (DPLG) nel 2001. Nel 2002 fonda a Parigi, insieme a Benoit Jallon, lo Studio LAN (Local Architecture Network), fin dagli esordi orientato a fare dell’architettura la sintesi progettuale di diverse discipline. Convinto sostenitore del connubio tra teoria e pratica, LAN è parte attiva del dibattito architettonico contemporaneo a cui partecipa regolarmente con testimonianze in Europa e negli Stati Uniti. Dal 2016, Umberto Napolitano è membro dell’Académie d’Architecture de France e attualmente insegna alla Guaduate School of Architecture, Planning and Preservation della Columbia University, a New York.
Lo studio ha inoltre ricevuto diversi premi e riconoscimenti, tra cui l’International Architecture Award dal Chicago Athenaeum, l’Archi-Bau Award, the Special Prize alla 12th Triennale di Architettura di Sofia e Le Prix Le Soufaché dall’Académie d’Architecture de France. Tra i principali progetti firmati dallo Studio LAN, le Grandes Serres du Jardin des Plantes a Parigi, l’Euravenir Tower a Lille, il Centre d’Archive EDF a Bure, il Gymnasium a Chelles e le Neue Hamburger Terrassen ad Amburgo. Sono in corso di realizzazione il nuovo Théâtre Le Maillon a Strasburgo e il progetto di riqualificazione del Grand Palais a Parigi, il monumentale padiglione espositivo costruito lungo Avenue des Champs-Élysées per l’Esposizione Universale del 1900.
Light On è un progetto curato da iGuzzini e MAXXI Architettura. Avviato nel 2015, prevede un programma triennale di lectures a cura di architetti di fama internazionale che sperimentano con sguardo visionario il rapporto tra forma, tecnologia e luce. La sede di iGuzzini a Recanati e il MAXXI di Roma diventano il palcoscenico da cui grandi progettisti contemporanei raccontano i temi e i contesti sui quali definiscono il proprio percorso professionale, in particolar modo in rapporto al tema della luce. Sono intervenuti finora: Kjetil Traedel Thorsen (Snøhetta, Oslo-New York), Yoshiharu Tsukamoto (Atelier Bow Wow, Tokyo), Sergei Tchoban (Tchoban Voss Architekten, Berlino), Winy Maas (MVRDV, Rotterdam), Smiljan Radic Clarke (Santiago del Cile), David Adjaye (Adjaye Associates, Londra-New York), Louisa Hutton (Sauerbruch Hutton, Londra-Berlino), Kazuyo Sejima (SANAA, Tokyo), Peter Eisenman (Eisenman Architects, New York) e Jeanne Gang (Studio Gang, Chicago-New York).
Per gli architetti iscritti all’Ordine professionale di Macerata è previsto il conferimento di 2 CFP. Agli iscritti ad altri Ordini territoriali sarà rilasciato, su richiesta, l’attestato di frequenza. Per gli studenti della Scuola di Architettura e Design di Ascoli Piceno, Università di Camerino, è previsto 1 CFU per ogni incontro. Agli studenti del Corso di Laurea in Ingegneria Edile Architettura dell’Università Politecnica delle Marche si riconosceranno crediti nelle modalità previste dal corso stesso.